Counselling
COS'È IL COUNSELLING

Il Sole 24ORE in una sua rubrica pubblicata a settembre 2022 parla del Counselling come di una professione con un brillante futuro.

Il Sole 24ORE – Econopoly, Numeri, Idee, Progetti per il Futuro Counsellor

Il counsellor è un professionista che ha il compito di accompagnare la persona in un percorso di autodeterminazione e responsabilità verso la propria esistenza.

L’obiettivo del counselling è quello di aiutare a risolvere difficoltà e conflitti e incomprensioni in qualsiasi tipo di relazione e potenziare il percorso personale e professionale, dando riconoscibilità ad alcune caratteristiche della persona utilizzate in maniera inappropriata.

Diventare dei counsellor è un po’ scoprire se stessi e mettersi al servizio del prossimo, ascoltarsi profondamente per guidare l’altro e trovare nel concreto strategie e soluzioni per permettere a ognuno di comprendere le situazioni, mediare e raggiungere i propri obiettivi.

Questa scelta nasce da dentro e sono molte ormai le realtà che possono prepararti a intraprendere questa professione, in futuro sempre più richiesta, in maniera eclettica dalla casalinga al manager, dall’operaio all’infermiere, dall’AD al cameriere.

Negli ultimi trentacinque anni il Counselling è cresciuto e si è adattato fluidamente ai cambiamenti della nostra società rispondendo in modo sempre puntuale alle richieste dei nostri tempi così mutevoli e complessi ma anche ricchi di nuove ed entusiasmanti opportunità.

Il counselling in Italia e in diversi paesi del mondo è rimasto sempre in prima linea affrontando i temi scottanti che danno forma e spesso condizionano la nostra quotidianità e ha cercato risposte creative che supportano concretamente individui, gruppi, organizzazioni, attraverso l’arte, l’ascolto, la meditazione, il silenzio, il respiro, il corpo, il dialogo, grazie all’apporto di molti modelli teorici e strumenti pratici che consentono al professionista ben formato di instaurare un’efficace relazione d’aiuto.

La relazione di aiuto è indirizzata allo sviluppo del potenziale della persona attraverso il miglioramento della relazione con se stessi e delle relazioni interpersonali che possono essere familiari, professionali, di coppia. Il Counsellor ottiene risultati attraverso l’ascolto, l’accettazione, la confrontazione, il silenzio e altre tecniche che aiutano la persona ad attraversare il processo di conquista della propria autonomia, durante il quale l’individuo diventa consapevole delle proprie contraddizioni interne, delle insicurezze, delle idee, delle emozioni che bloccano il suo naturale fluire nel qui e ora.

Il counselling in sintesi attiva i potenziali creativi naturali della persona perché possa finalmente essere l’artefice consapevole della propria vita, in grado di risolvere problemi, fare scelte e vivere nel sociale.

In un mondo di relazioni superficiali, virtuali e senza credibilità il counselling si inserisce in uno spazio lasciato vuoto in cui può portare quello che manca oggi nella nostra società moderna: la comunicazione trasparente e diretta, la connessione profonda con se stessi, con l’altro e con l’ambiente in modo consapevole, attento e amorevole.

CHI È IL COUNSELLOR

Il titolo di Counsellor Professionista, grazie al quale si può ottenere l’iscrizione presso le associazioni nazionali di settore, si acquisisce completando un percorso specifico triennale di almeno novecento ore.

Il Counsellor Professionista in possesso di diploma abilitante può lavorare con clienti individuali, gruppi, famiglie e organizzazioni, favorendo la risoluzione di disagi che non comportino una ristrutturazione profonda della personalità.

Il Counsellor Professionista può intervenire in molti ambiti, da quello sociale a quello aziendale, offrendo un orientamento o un sostegno e favorendo lo sviluppo personale del cliente, stimolando la capacità di utilizzare le proprie risorse e potenzialità.

All’interno di comunità, gruppi sociali, ospedali, scuole, università, aziende e organizzazioni, l’intervento di un Counsellor è mirato da un lato a risolvere nel singolo individuo il conflitto esistenziale o il disagio cognitivo o emotivo, nonché a modificare attitudini e comportamenti disfunzionali che compromettono un’espressione piena e creativa di sé. D’altro lato l’intervento del Counsellor può inserirsi come elemento facilitante il dialogo tra pari o anche tra organizzazione e dipendente.

Il Counsellor Professionista, in sintesi, lavora sulla comunicazione e sulla relazione sia con se stessi che all’interno di gruppi, della coppia e della famiglia in modo che la vita quotidiana possa svolgersi senza grandi scosse o intoppi. Liberata dagli affanni la persona guadagna finalmente il tempo e l’energia per concentrarsi sul raggiungimento degli obiettivi di vita che per lei contano, evitando che questo stesso tempo ed energia vengano invece sprecati in questioni che limitano lo sviluppo, la serenità, l’equilibrio, l’amorevolezza dell’individuo o il funzionamento virtuoso del gruppo, della famiglia, della coppia o dell’organizzazione.

LE COMPETENZE DEL COUNSELLOR PROFESSIONISTA

  • La capacità di gestire la relazione di counselling per quanto concerne il primo contatto con il cliente, la gestione della domanda del cliente, l’identificazione dei bisogni e delle richieste del cliente stesso e la valutazione delle sue motivazioni ad usufruire del counselling per raggiungere i propri obiettivi.
  • Fornire chiare informazioni relativamente al tipo di intervento che si andrà ad effettuare in termini di procedure, tempi e modalità.
  • La capacità di scoprire assieme al cliente in un percorso condiviso le potenzialità disponibili aiutandolo a riappropriarsi delle sue risorse individuali con consapevolezza e responsabilità perché possa applicarle attivamente nella propria vita quotidiana.
  • La capacità di relazionarsi con altri professionisti, di lavorare in team o in gruppo in modo sinergico e collaborativo per garantire il miglior interesse dei suoi clienti.
  • La capacità di analizzare ciò che il cliente porta attraverso tecniche finalizzate all’esplorazione, esplicitazione e intendimento del problema proposto, nonché al riconoscimento dei motivi per i quali tale situazione porta disagio.
  • La capacità di individuare con il cliente gli obiettivi e concordare una strategia di raggiungimento degli stessi, monitorando l’applicazione di quanto stabilito, supportando e motivando il cliente nell’identificazione e superamento dei boicottaggi che mette in atto, impedendosi così, attivamente, di raggiungere ciò che desidera.
  • La capacità di progettare ed erogare interventi educativi finalizzati allo sviluppo delle abilità di problem solving, di prendere decisioni o delle competenze sociali dei clienti, sia individuali che di gruppo.
  • La capacità di monitorare il processo di counselling avendo chiara la domanda iniziale e gli obiettivi, valutandone il raggiungimento grazie al fatto che tali obiettivi sono sempre specifici, misurabili, accettati dalle parti, realistici e tempificati, ovvero SMART.